La Compressione Isostatica a Caldo (o HIP) consente di ottenere pezzi dalle forme complesse con caratteristiche meccaniche paragonabili o migliorative rispetto a quelle che si otterrebbero con la forgiatura.
Gli acciai inossidabili (per esempio duplex e super-duplex) e le super-leghe (come l'Inconel 625), previamente ridotti allo stato di polvere, vengono compattati in una capsula di acciaio dolce costruita secondo la forma del pezzo che si desidera ottenere.
La compressione a caldo avviene in un ambiente chiuso dove la pressione arriva fino a 1000 bars e la temperatura fino a 1000°C, senza mai raggiungere il punto di fusione della lega.
Cosi facendo si ottiene un grano molto fine, inferiore a quello che si otterrebbe con la forgiatura. Le caratteristiche del manufatto vengono ottenute con il raffreddamento e grazie ai successivi trattamenti termici di qualità.
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Il compattamento a caldo comporta una riduzione isometrica delle dimensioni del pezzo (capsula compresa) che necessita di una successiva lavorazione meccanica per asportare l'involucro che è servito a contenere la polvere durante la compressione isostatica.
Le leghe messe in opera sono di estrema purezza, garantendo per esempio l'ottimizzazione di resistenza alla corrosione e all'ossidazione (resistenza dei duplex al HISC, Hydrogen Induced Strass Cracking).
La Compressione Isostatica a caldo (o HIP) consente di ottenere delle caratteristiche meccaniche senza direzionalità preferenziale (materiale isotropo), permettendo cosi' l'ottimizzazione degli spessori e delle geometrie dei pezzi in sede di progettazione.
Un altro vantaggio del processo HIP é la possibilità di utilizzare diversi materiali nello stesso componente, grazie alle proprietà di adesione delle polveri sottoposte a questo processo.
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